Gennaio, 2025 Volume 51: O Stella Meravigliosa
Pregando per avere ispirazione sul tema di questo bollettino e per tutti coloro che l'avrebbero letta, guardavamo Gesù nel Santissimo Sacramento e chiedevamo: Cosa vuoi comunicare loro? La risposta è stata chiara e immediata: "Dì loro che li amo." Questo era tutto. Eppure, questo è tutto. Cosa potremmo desiderare o volere sentire di più? Tu - il dono indispensabile, insostituibile e irripetibile che stai leggendo queste parole proprio ora - sei profondamente e unicamente amato da Dio. Ma lo credi? ...
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Agosto, 2024 Volume 49: Tutta la creazione attende con impazienza la manifestazione dei figli di Dio... |
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Prima di scoprire gli scritti sulla Divina Volontà della Serva di Dio, Luisa Piccarreta, la maggior parte di noi non rifletteva molto su Adamo ed Eva o sul peccato originale... se non per il fatto che spesso lottiamo con i suoi effetti. Ma più leggiamo riguardo alla nostra gloriosa chiamata "all'ordine, al posto e allo scopo per cui [siamo stati] creati da Dio" - un sottotitolo che Gesù stesso ha dato agli scritti di Luisa - più ci rendiamo conto della necessità di riflettere sulle nostre origini. Chi siamo noi come esseri umani, come Dio intendeva che fossimo? Cosa abbiamo esattamente perso con la Caduta? E attraverso il Dono della Divina Volontà, come ci sta riportando il Signore al Suo piano originale? Come ci esorta San Giovanni Paolo II, "L'uomo - precisamente colui che ascolta - deve riscoprire la pienezza perduta della sua umanità e desiderare di riacquistarla” (TDC 43:7, Udienza Generale 8/10/1980).
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Ritiro nella Divina Volontà: Il Trionfo dell'Amore
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Marzo, 2024 Volume 48: Il Cammino verso la Pasqua |
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Abbiamo sentito dire che i quaranta giorni di digiuno della Quaresima servono a prepararci ai cinquanta giorni di festa della Pasqua. A prima vista, questo sembra semplicemente implicare che ci priviamo di noi stessi per poter poi concederci qualcosa. Ma in realtà è vero l'esatto contrario. Ci priviamo di noi stessi, entriamo in un maggiore riconoscimento della nostra piccolezza e ci apriamo a una più profonda conversione del cuore, non per ricadere nelle nostre vecchie abitudini, ma per godere della gloriosa libertà dei figli di Dio. Siamo chiamati a vivere in pienezza la redenzione che Cristo ha conquistato per noi! Come dice San Paolo, è "per la libertà che Cristo ci ha liberati" (Gal 5,1). Non si tratta di una libertà di assecondare noi stessi, ma di una libertà di scegliere il bene e di amare. È la libertà di diventare un dono per Dio e per il prossimo. È la libertà di cui abbiamo bisogno per dare alla Volontà divina libero corso nella nostra vita. Questo è l'uomo pienamente vivo e pienamente se stesso! ...
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"La Divina Volontà è approvata dalla Chiesa?"
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Dicembre, 2023 Volume 47: E il Verbo si fece Carne
Un pomeriggio non molto tempo fa, mentre registravo una puntata di Radio Maria, una delle sorelle alzò lo sguardo verso un quadro, che da dieci anni è appeso nel nostro salotto di Talamello. Evidentemente lei ha guardato questa immagine di Maria, che tiene in braccio il bambino Gesù, un milione di volte prima, ma questa volta lo sguardo penetrante di Gesù aveva catturato i suoi occhi e le disse queste parole al cuore: «Questo finalmente è ossa delle mie ossa e carne delle mie carne!» (Gen 2,23). Il Nuovo Adamo stava guardando la Sua sposa. La guardava con gioia. E per la sorella, sentirsi osservata da Gesù è stato molto salutare ...
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Novembre, 2023 Volume 46: Lo Sposo e la Sposa
“Mamma Maria, insegnami a ricevere”. Questa è stata la preghiera di una sorella da quando ha scoperto la Teologia del Corpo di Papa San Giovanni Paolo II. Negli ultimi due mesi, lo Spirito Santo ci ha immerso in questo tesoro di catechesi, in particolare attraverso gli insegnamenti ispirati del dottor Christopher West – il teologo di fama internazionale affettuosamente chiamato “il ragazzo della teologia del corpo”. " Non solo abbiamo scoperto una notevole connessione con gli scritti della Divina Volontà, ma TOB (Theology of the Body) ci ha anche aiutato a penetrare in essi in un modo nuovo ed emozionante. Per dirla in breve, il defunto e grande Papa compie una profonda immersione biblica nel significato della vita – in ciò che significa essere umani, maschio e femmina, fatti a immagine e somiglianza di Dio – attraverso la lente dell’amore/unione sponsale che permea tutta la Scrittura. È una teologia dell'Incarnazione, poiché, come afferma il Catechismo della Chiesa Cattolica, «tutta la vita cristiana porta il segno dell'amore sponsale di Cristo e della Chiesa» (CCC, 1617). E chi ha vissuto questo grande mistero con Cristo più perfettamente di Maria? In effetti, lo ha vissuto perfettamente per tutti noi ...
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Luglio, 2023 Volume 45: Tutte le cose concorrono al bene di coloro che amano Dio
Ogni anno in Quaresima, durante la ricreazione guardiamo il film Gesù di Nazareth. Alcune sorelle più di altre attendono con impazienza quelle sei ore, suddivise nel corso di una settimana. Ma una cosa su cui sembriamo tutti d'accordo è quanto amiamo il ritratto di San Pietro. Oltre al personaggio ben rappresentato, Pietro è probabilmente una delle figure più riconoscibili in tutta la Scrittura. Ha anche senso, perché come nostro primo Papa - la Roccia su cui Cristo ha costruito la Sua Chiesa - funge da esempio o modello di discepolato per tutte noi pietre vive. E come tutti sappiamo Pietro ci insegna delle lezioni profonde proprio attraverso i suoi errori. Questo è probabilmente il motivo per cui tutti lo amano così tanto! ...
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Marzo, 2023 Volume 44: Vino Nuovo
Vivendo nella Divina Volontà, Gesù ci promette grande pace, gioia e libertà…”nella libertà della gloria dei figli di Dio”, come la descrive San Paolo (Rm 8,21). Gesù non promette mai che ciò avverrà senza lotta, senza difficoltà o sofferenze. Infatti, sia nel Vangelo che negli scritti di Luisa, ci prepara proprio all'opposto. Come illustra magnificamente la canzone sopra della band cristiana, Hillsong Worship, è proprio in quei momenti in cui ci sentiamo schiacciati e lavorati che Dio sta facendo di noi una nuova creazione. È in quei momenti di oscurità in cui Cristo vuole far risplendere la sua luce in modo più potente nelle nostre anime. Vuole farci uscire dalle tenebre e dall'oscurità, spezzando i nostri legami, come ci ricorda il Salmo 107. “anche là mi condurrà la tua mano e mi afferrerà la tua destra…le tenebre stesse non possono nasconderti nulla e la notte per te è chiara come il giorno; le tenebre e la luce ti sono uguali.” (Sal. 139,10.12) ...
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Dicembre, 2022 Volume 43: NAZARET
L'altra sera, Madre Gabrielle Marie e un'altra suora facevano discernimento vocazionale ad una ragazza, la quale non era ancora sicura se il Signore la stesse chiamando alla vita religiosa e, in tal caso, quale comunità sarebbe stata più adatta a lei. Ad un certo punto, questa giovane donna in tutta sincerità ha detto: “Voglio solo che la mia vita abbia un significato. Voglio fare qualcosa di significativo per servire Dio”. Quelle parole hanno toccato nel profondo il cuore della sorella seduta accanto alla Madre. Non è questo il grido che nasce dai nostri cuori, sia che siamo ancora alla ricerca del nostro disegno divino o che abbiamo già trovato la nostra vocazione? Tutti vogliamo che le nostre vite abbiano un significato! ...
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Novembre, 2022 Volume 42: Il modo migliore per pregare il Santo Rosario nella Divina Volontà
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Sicuramente non è il titolo più creativo, ma scommettiamo che ha stuzzicato la tua curiosità! Poiché ottobre è il mese del Santo Rosario abbiamo voluto dedicare questo bollettino alla preghiera che san Giovanni Paolo II ha dichiarato “tra le più belle e lodevoli tradizioni della contemplazione cristiana”. Ci sono tante citazioni che potremmo scrivere e cose di cui potremmo parlare: i miracoli attribuiti al Rosario, la storia del Rosario, le tante grazie che la Madonna ha promesso a coloro che pregano fedelmente il Rosario. Ma tutto questo può essere trovato facendo una semplice ricerca su Internet o leggendo uno dei tanti bei libri scritti dal Papa Santo. Parleremo invece, di come pregarlo nel modo più perfetto ...
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Luglio, 2022 Volume 41: Vulnerabilità
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La nostra postulante teenager non è più conosciuta con il nome di Suor Grace Thomas, venerdì 13 maggio è entrata in noviziato, ricevendo un nuovo abito e un nuovo nome: suor Maria Jacinta di Nostra Signora Regina e Madre della Divina Volontà. Come per tutte le nostre cerimonie di vestizione, Madre Gabrielle Marie ha tagliato i lunghi e ricci capelli di Suor Jacinta e, come al solito, quel momento toccante ha portato molti alle lacrime. Insieme a suor Maddalena, sarta della comunità, la Madre ha poi iniziato a vestire la figlia spirituale diciannovenne con la tunica bianca, lo scapolare e la mantellina che Jacinta stessa ha aiutato a cucire … una delle sue tante “prime nuove esperienze” da quando è entrata in convento. Una volta sistemati correttamente cuffia e velo, la nuova novizia è stata quindi armata con il suo scudo e la sua arma: una medaglia Benedettina al collo e un Rosario appeso al fianco sinistro. Per tutto il tempo il resto della comunità ha cantato il Magnificat in italiano lasciando lo sguardo con grande affetto sulla nostra piccola sorellina. Anche il padre di suor Jacinta è arrivato dalla Georgia per il grande giorno! Anche se ci sono stati piccoli errori e qualche risata, tutto non poteva andare meglio di così. Ma la scena più preziosa in realtà è arrivata dopo che tutto era finito ed è stata notata solo da pochi ...
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Aprile, 2022 Volume 40
| aprile2022.bollettino.40.pdf |
Dicembre, 2021 Volume 39
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Ottobre, 2021 Volume 38
| ottobre2021.bollettino.38.pdf |
Luglio, 2021 Volume 37
| luglio2021.bollettino.37.pdf |
Marzo, 2021 Volume 36
| marzo2021.bollettino.36.pdf |
Dicembre, 2020 Volume 35
| dicembre2020.bollettino.35.pdf |
Ottobre, 2020 Volume 34
| ottobre2020.bollettino.34.pdf |
Luglio, 2020 Volume 33: La Piccola Luisa
| luglio2020.bollettino.33.pdf |
La vita spirituale non dovrebbe essere un percorso ad ostacoli. Sicuramente ci saranno degli alti e bassi, consolazioni e desolazioni, aridità e fervori, sofferenze e letizia, luci e tenebre, ma nulla di tutto ciò dovrebbe turbare la pace dell'anima se veramente viviamo un santo abbandono. Con le nostre preoccupazioni, con il nostro bisogno di sapere sempre esattamente cosa sta succedendo, con la nostra tendenza a controllare tutto, complichiamo le cose. "Signore, mi abbandono a te. Fai di me tutto ciò che vuoi… Purché ad ogni passo mi mostri il tuo disegno, così che possa rispondere prontamente alla tua grazia e fare perfettamente tutto ciò che dovrei fare. Oh per favore, mostrami subito i frutti così che io possa sapere che sei contento di me e che sono sulla buona strada." Quante volte pensiamo in questo modo, sia consciamente che inconsciamente? Certo, questo non è vero abbandono e tutto ciò non porta altro che stress, ansia e frustrazione perché non riusciremo mai a rispettare gli standard impossibili di Dio. Finiamo per fare i salti mortali e degli sforzi tali che il Signore non ci ha mai chiesto di fare. Se guardiamo da vicino questi standard, sono fardelli che non sono stati messi sulle nostre spalle da Dio e nemmeno da altri. Per qualche ragione psicologica o a causa di esperienze e ferite passate, ce li siamo caricati sulle spalle da noi stessi...
Marzo, 2020 Volume 32: Vita Divina attraverso Maria
"Secondo le radici latine, la parola "consacrare" significa letteralmente rendere o dichiarare qualcuno o qualcosa “sacro per associazione”. Coloro che hanno fatto una consacrazione Mariana, hanno fatto proprio questo, hanno promesso di affidarsi completamente alla Beata Madre, attraverso l’unione con il Suo Cuore Immacolato confidando che Lei li farà santi. È quella vecchia tattica del “raccomandarsi a Qualcuno che vale” per andare avanti, ma con sante ambizioni: per il solo scopo di glorificare Dio, adempiere la Sua Santissima Volontà e acquistarGli tante anime.
S. Luigi Maria da Montfort - il grande Mariano che ha donato alla Chiesa La vera consacrazione a Gesù attraverso Maria - sapeva che questo era il modo più rapido, semplice e sicuro per diventare un santo e possiamo aggiungere, che è il modo più rapido, semplice e sicuro di vivere nella Divina Volontà. Ma facile non significa che la consacrazione deve essere presa alla leggera, per questo il Montfort ha suggerito un periodo di preparazione di 33 giorni per assicurarsi che siamo davvero pronti a questo impegno così solenne..." |
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Dicembre, 2019 Volume 31: La vera Betlemme
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"Hai già fatto il presepe? Nel nostro convento di solito questo è un lavoro riservato a Madre Gabrielle Marie, ha un occhio per l'arte, facendo apparire il nostro presepe semplicemente perfetto. Le statuette di Maria e Giuseppe guardano pacificamente Gesù nel Santissimo Sacramento nella nostra piccola Betlemme e i re magi e i pastori sono distribuiti strategicamente per evitare di affollare la scena. Perfino il bue, l’asino e i tre agnellini sembrano sorridere al loro creatore appena nato mentre gli angeli sono pronti a cantare gloria a Dio. E quando le candele di adorazione sono tutte accese e le luci della cappella soffuse, l'intera scena è semplicemente meravigliosa.
Ora ritorniamo indietro di 2019 anni e guardiamo nella vera grotta di Betlemme poco prima dell'arrivo della Sacra Famiglia. Probabilmente era umido, pieno di spifferi e freddo gelido. Deve esserci stato un forte odore proveniente dagli inquilini a quattro zampe della grotta, molto probabilmente accentuato dai piccoli "tesori" che hanno lasciato nascosti nel fieno. Le nostre statuette di animali sono mute, ma il vero coro di muu, bee e ih-oh avrebbe indubbiamente fatto impazzire la maggior parte di noi dopo un lungo e faticoso viaggio. Bella foto, eh? Bene, per Gesù lo è stato perché è lì che ha scelto di nascere. Questo dovrebbe essere molto consolante per noi, che spesso ci sentiamo in difficoltà. Infatti, perdiamo molto tempo a rimuginare sulle nostre debolezze preoccupandoci, sentendoci in colpa, cercando di ripararle o nasconderle, giustificarle, razionalizzarle, ecc. ecc. E’ veramente un bene? Sei pronto per un approccio diverso?"
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Ottobre, 2019 Volume 30: Sei felice?
"Questa è la prima domanda che di solito Madre Gabrielle Marie fa alle giovani sorelle all’inizio del loro percorso religioso o che stanno per compiere passi importanti. Questa è stata la prima cosa che ha chiesto a suor Maria Teresa nel colloquio di discernimento per la sua prima professione. Lei ha detto di sì, sia alla madre spirituale che a Gesù, proprio come una donna innamorata risponde al suo fidanzato quando a lei si dichiara. E quel sì è stato confermato domenica 4 agosto, festa dell'Eterno Padre..."
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Giugno, 2019 Volume 29: Non sia turbato il vostro cuore
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"Avete riflettuto su ciò di cui abbiamo parlato nel nostro ultimo bollettino? Per rinfrescarvi un pò le idee … abbiamo iniziato a parlare degli 'attaccamenti', quelle cose nella nostra vita a cui non riusciamo a rinunciare. Spesso li consideriamo come cose concrete: beni, cattive abitudini, certi piaceri, ma i nostri attaccamenti più profondi (e più dannosi) vengono dall'interno, quei 'bisogni' smisurati a cui ci aggrappiamo avidamente che quando non sono soddisfatti, si manifestano come rabbia, gelosia, risentimento o depressione. Forse siamo dipendenti da affermazioni, affetti, nostre opinioni. Dobbiamo essere i migliori, avere ragione, essere notati? E che ne dite del successo, dell’essere attraente o grandioso?
L’ultima volta ci siamo soffermati sull'orgoglio che è la radice di tutti i nostri problemi. Ma le radici non possono crescere se non vengono nutrite da un buon terreno. C'è un'altra parola in gioco che ci fa tremare, qualcos'altro di cui soffriamo ma non ci piace ammettere la: PAURA. Ci aggrappiamo alle cose di questo mondo perché abbiamo paura del nostro nulla e cerchiamo sicurezza. Soluzione? Grazia divina. Non siamo in grado di guarirci da soli. Solo Dio può vedere l'intera e complessa immagine di chi siamo e guarirci al modo giusto, senza eccezioni. Tuttavia, dobbiamo essere pronti a corrispondere a quella grazia, ad accogliere le medicine che il nostro Padre celeste ci da per il nostro bene...." | ||
Aprile, 2019 Volume 28: Una cosa ti manca ancora
"Per la maggior parte di voi questa frase potrebbe risuonare famigliare. Tratta dal Vangelo di Luca (Lc 18: 18-23), la storia del ricco che chiede a Gesù cosa deve fare per ereditare la vita eterna. Per prima cosa Gesù ammonisce il povero ragazzo per averLo chiamato Maestro buono, perché 'nessuno è buono se non Dio solo', poi gli ricorda alcuni comandamenti, a cui il ricco innominato risponde: 'Tutto questo l'ho osservato fin dalla mia giovinezza'. Ma quello che succede dopo è piuttosto interessante. Udito ciò Gesù gli disse, una cosa ancora ti manca... solo una piccola cosa. E quella cosa è: vendere tutto ciò che possiedi..."
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Dicembre, 2018 Volume 27: Gloria, Gloria, in excelsis Deo
"Ti è mai capitato di avere una canzone in testa, o meglio, solo poche parole che continuano a ripetersi? Bene, il Gloria è nella nostra piccola testa velata da circa un mese ... proprio come succede adesso mentre sto fissando lo schermo del computer. L'essere umano lo trova un pò fastidioso, ma la Divina Volontà continua a sussurrare: 'Ispirazione per il bollettino'. Gli angeli ritornano, ricordandoci di glorificare l'Altissimo, come fecero i pastori duemila anni fa, come anche noi dovremmo avvicinarci alla nascita gloriosa del nostro Re, Salvatore e fonte di tutta la nostra gioia..."
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Ottobre, 2018 Volume 26: La giusta risposta
"Ormai non fa più notizia che la Chiesa sia nel mezzo di un'altra crisi. Ma non commenteremo tutti i dettagli perché prima di tutto non li conosciamo, e secondo non è necessario. Anche se può essere importante rimanere informati su ciò che sta succedendo nel mondo, in modo da saper per chi e per cosa dobbiamo pregare, il diavolo non ama altro che distorcere le buone intenzioni per un suo guadagno. Un sano desiderio di verità e conoscenza a volte può trasformarsi in una fame che richiede tempo e quasi dipendenza per avere sempre più 'notizie', dando al maligno esattamente quello che vuole ... tutta la nostra attenzione fissata su di lui e su ciò che sta facendo. Per quanto possano sembrare buie le cose, sia nella Chiesa cattolica o nelle nostre vite personali, dobbiamo ricordarci che siamo figli della luce e siamo chiamati a diffondere questa luce. I periodi più lugubri della storia hanno anche generato alcuni dei più grandi santi e come profetizzò San Luigi Maria de Montfort: 'Dio Onnipotente e la Sua santa Madre susciteranno santi in questi ultimi tempi che sorpasseranno in santità la maggior parte degli altri santi come i cedri del Libano torreggiano sopra piccoli arbusti.' Potremmo vivere già ora in questi tempi, quindi ci siete? Rivestiamoci delle armi della luce e cominciamo ..."
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Giugno, 2018 Volume 25: I Padri nelle nostre vite
"Non abbiamo altro argomento per il tema di questo bollettino che lo Spirito Santo, i nostri cuori sono pieni di gratitudine per le diverse influenze paterne nelle nostre vite e per questo vogliamo condividerle con voi. Quanto è importante, indispensabile l'amore e la guida di un padre! Scommetto che non vi rendete conto di quanti papà avete. Noi ne abbiamo parecchi a cui ci aggrappiamo e ogni giorno cerchiamo di imparare qualcosa..."
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Marzo, 2018 Volume 24: Una Quaresima interiore
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"'Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall'uomo a contaminarlo' (Marco 7:15). Questo passaggio della Scrittura ci porta a pensare ai soliti sacrifici quaresimali che ogni anno quasi tutti facciamo: la rinuncia a qualche tipo di cibo o bevanda, questo è molto importante infatti anche la Chiesa ci chiede giorni di digiuno e astinenza per mortificare i nostri corpi e la nostra volontà come mezzi di riparazione per i nostri peccati. Eppure possiamo dire che la sola pratica di queste penitenze ci cambiano? Quanti di noi si sentono ancora così deboli, così pieni di difetti e tendenze peccaminose anche dopo quaranta giorni di rinuncia fisica? Noi pensiamo che sia dovuto al fatto che tendiamo a concentrarci maggiormente sulle pratiche esteriori, rispetto a ciò che sta accadendo nel profondo della nostra anima. Solo nel nostro interno troveremo sia le radici delle nostre colpe, che la fonte della nostra bontà, a seconda di quanto spazio occupa la Santissima Trinità o la trinità terrena ... me, me stesso, ed io."
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Dicembre, 2017 Volume 23: E un bambino li condurrà ...
"Qualcuno di voi potrebbe essere un pò stanco di leggere sempre di questa piccolezza, ma è l’elemento chiave se vogliamo vivere nella Divina Volontà qui sulla terra o addirittura raggiungere il Paradiso: 'In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà' (Luca 18:17). Quindi in che modo rimaniamo piccoli e manteniamo questa piccolezza oltre alla preghiera e alla grazia naturalmente? Bene, Gesù ci dà un grande suggerimento: guardate i bambini e imitateli. Penso che tutti possiamo ammettere che, sebbene li amiamo, i bambini non sono perfetti e di certo non vogliamo copiare alcuno dei loro comportamenti poco santi. Ma diamo un'occhiata a cosa li rende così adorabili, così tanto che Dio Onnipotente stesso ha scelto di venire al mondo come un bambino e presentarcelo come il nostro modello..."
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Settembre, 2017 Volume 22: Avevano un cuore solo e un'anima sola
"L'altra sera per la ricreazione, abbiamo guardato Biancaneve e i Sette Nani. In realtà è stato un regalo di Natale fatto dai nostri monaci. Ad un certo punto, Madre Gabrielle Marie rivolgendosi a una delle sorelle dice: 'Ricordano la nostra comunità religiosa, non è vero?' Ci ha preso in pieno. Questo è esattamente quello che siamo: piccoli nani. Un gruppo di personaggi unici che vivono insieme con qualità e personalità molto distinte. Abbiamo una varietà di talenti e punti di forza, ed anche difetti e debolezze. Ma in qualche modo sembra funzionare ... nonostante le nostre differenze, anzi è dovuto proprio a questo."
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Giugno, 2017 Volume 21: Tripla Professione
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"Il 13 maggio è stata una grande giornata per tutta la comunità Benedettina della Divina Volontà, infatti c’è stata la professione perpetua di tre sorelle e un fratello insieme alla prima professione di un altro fratello. Sappiamo che il Signore non vuole mai che l'attenzione sia su di noi. Di una cosa siamo tutti sicuri ... le nostre vocazioni non sono altro che un’immensa prova dell’infinita misericordia di Dio. Ma sorprendentemente, nemmeno questa volta Vuole che focalizziamo la nostra attenzione su questo. Come la Vergine Maria suggerisce sopra, celebriamo non solo il nostro FIAT ma anche quello delle nostre famiglie ... in particolare dei nostri genitori da cui abbiamo ricevuto la vita, l'amore, la grazia di Dio e il seme delle nostre vocazioni religiose (se ne erano a conoscenza o no). Passiamo così la parola alle nostre tre ultime spose perpetue - Suor Maria Scolastica dell’amore misericordioso dell’Eterno Padre, Suor Gemma Marie del Sacro Cuore di Gesù e Suor Maria Benedicta della piccola Madre della Divina Volontà e del Suo casto Sposo - per un primo sguardo alla grazia nascosta dietro il loro 'lo voglio'..."
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da sinistra a destra: Suor Scholastica, Suor Benedicta,
e Suor Gemma Marie
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Aprile, 2017 Volume 20: Bollettino della Vergine Maria
"Quaresima e centenario della prima apparizione della Madonna di Fatima. Queste sono state le due idee per il nostro bollettino di marzo, ma non riuscivo a chiarirmi le idee. Poi, dopo un pò di meditazione, ricerca, riflessione, e fissando la pagina vuota sullo schermo del computer, il Signore deve aver sentito la nostra sofferenza e infine ha sussurrato: 'Con Dio, tutto è chiarezza, semplicità è verità' ... La Vergine Maria ha avuto molto da dire negli ultimi due secoli nel tentativo di compiere la sua missione materna, apparendo in tutto il mondo con messaggi urgenti per i suoi figli... messaggi pieni di dura verità, richieste importanti, tenero amore materno. Abbiamo deciso di concentrarci solo su tre della tante apparizioni Mariane nella storia recente che la chiesa ha approvato, Fatima (ovviamente), La Salette, e Akita. Quindi mettiamo questo bollettino nella mani della Vergine Maria. Quale modo migliore per prepararci al 100° anniversario di Fatima meditando le parole della Madonna nei nostri cuori? E chi potrebbe guidarci durante la Quaresima se non la stessa nostra dolorosa Madre?"
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Dicembre, 2016 Volume 19: La sua misericordia dura in eterno
| dicembre2016.bollettino.19.pdf |
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"All'inizio di quest'anno, un piccolo episodio ci ha fatto ridere quando è stato annunciato la 'fine della vita consacrata'. Una correzione rapida ci ha ricordato che stavamo per commemorare la solenne chiusura dell'Anno della Vita Consacrata e non della vita religiosa. E lo stesso vale per l'anno della misericordia. Anche se fisicamente le porte sante sono state chiuse portando lo straordinario anno giubilare a termine nella solennità di Cristo Re, Dio non ha improvvisamente incrociato le braccia dicendoci: 'Mi dispiace, hai avuto la tua occasione. Adesso è troppo tardi.' Proprio come il tempo dell'Avvento, dobbiamo guardare indietro l’anno di misericordia come un inizio, un momento di rinnovamento. Aspettiamo e desideriamo la nascita del nostro Salvatore, non per dimenticarlo ancora una volta il 26 dicembre, ma piuttosto per rivitalizzare il nostro amore, che spesso può crescere senza fervore. E mentre noi aspettiamo Gesù, anche Lui ci attende ... per tornare al suo Sacro Cuore con vero pentimento, con affetto profondo e fiducia infantile nella sua misericordia..."
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Novembre, 2016 Volume 18: La famiglia è al Completo
"Abbiamo una grande notizia per tutti i laici là fuori che si sentono attratti ai Benedettini della Divina Volontà, ma non alla vita religiosa. Ora è possibile vivere il nostro carisma al di fuori delle mura del monastero come Oblati!"
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Giugno, 2016 Volume 17: Cibo per la mente...Santa Comunione sulla Lingua
"Come molti bambini americani della sua generazione, una delle nostre sorelle è cresciuta ricevendo la Comunione nelle mani. Questo le è stato insegnato a lei e a tutti i compagni durante le classi di catechismo in preparazione alla prima comunione. Anche se non costretti a fare quello che gli era stato insegnato, non conoscendo un'altra opzione, lei seguirà quello che le viene insegnato. E così questo è continuato nei suoi anni seguenti finché una domenica durante un'omelia un prete giovane e fervente le ha aperto gli occhi in modo definitivo, da quel giorno è cambiato il modo di accostarsi a questo sacro mistero. Riflettendo, la suora ammette che dal momento in cui ha iniziato a ricevere la Santa Comunione sulla lingua la sua vita spirituale ha avuto una svolta. La pratica esterna, poco a poco, ha trasformato il suo interno ... accendendo nella sua anima una fede e un amore più profondo per la vera presenza del Signore nell'Eucaristia..."
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Marzo, 2016 Volume 16
| marzo2016.bollettino.16.pdf |
Dicembre, 2015 Volume 15
| dicembre2015.bollettino.15.pdf |
Ottobre, 2015 Volume 14
| ottobre2015.bollettino.14.pdf |
Luglio, 2015 Volume 13
| luglio2015.bollettino.13.pdf |
Marzo, 2015 Volume 12
| marzo2015.bollettino.12.pdf |